Adolescenti e depressione: 8 segnali rivelatori
Come genitori, quello vogliamo fare sopra ogni cosa è proteggere i nostri figli. Rendiamo le nostre case a prova di bambino, utilizziamo i seggiolini a norma di sicurezza per le auto, li forniamo di caschi da indossare quando iniziano a guidare il motorino. Con l’età, però, scopriamo che proteggerli da tutto diventa impossibile. Non importa il livello di cura che abbiamo verso i nostri figli, i genitori non possono sempre proteggere i figli contro i problemi di salute mentale come la depressione.
La depressione colpisce circa l’11% degli adolescenti, secondo il National Comorbidity Survey-Adolescent Supplement (NCS-A). I sintomi della depressione a volte sono evidenti, a volte no. Se sospettate che vostro figlio/a sia depresso, pianificate una valutazione con un professionista della salute mentale. Con l’aiuto della psicoterapia e forse di altri trattamenti, la depressione può essere gestita e l’adolescente può ritrovare il proprio benessere.
La depressione lascia segni rivelatori e sintomi lungo il suo percorso. Otto dei più comuni segni di depressione negli adolescenti sono:
1. Cambiamenti di umore che vanno al di là dei normali sbalzi d’umore tipici dell’adolescente: osservate se vostro figlio/a ha una irritabilità o una tristezza inusuale e se piange in modo preoccupante.
2. Fallimento a scuola: non ignorate i problemi a scuola! Possono essere un segnale importante che qualcosa non va.
3. Variazioni nelle amicizie: sentite parlare meno di frequente degli amici? trascorre meno tempo con gli amici? Trascorre un pò di tempo con nuovi amici?
4. Ritiro e isolamento: vostro figlio sta “in letargo” nella sua stanza più del normale? Questo può essere un segno che non riesce a far fronte adeguatamente alle richieste del mondo esterno.
5. Perdita di interesse nelle attività: se vostro figlio/a normalmente trascorreva il tempo ogni giorno a giocare a tennis o a basket, ma ora mostra disinteresse per queste attività, questo può essere un segno.
6. Mancanza di motivazione: i ragazzi spesso non mostrano una forte motivazione, ma eventuali modifiche dovrebbero essere notati peggioramenti in questo aspetto .
7. Assenze e ritardi: la depressione fa si che i ragazzi/e non vogliono andare a scuola, siano in ritardo, semplicemente non “si curino di”.
8. Storia familiare di depressione: qualcuno altro nella vostra famiglia ha la depressione?
Se avete notato qualcuno di questi sintomi, potrebbe essere il momento di parlare con un professionista della salute mentale (psicoterapeuta). Per quanto un genitore desideri sconfiggere la depressione con le proprie forze, la depressione ha bisogno di una attenzione strategica e di un percorso per gestirla.
Per gli adolescenti, la gestione include spesso una psicoterapia con un professionista abilitato. Spesso, solo l’idea di ottenere aiuto e prendere un appuntamento infonde abbastanza speranza da far si che un adolescente si senta un po’ meglio in fretta. Nel corso del tempo, il terapeuta farà una valutazione della depressione e fornirà il paziente di strategie per la gestione dei sintomi depressivi.
Non è raro per i genitori chiedersi la necessità dei farmaci per la cura della depressione. L’uso del farmaco è una decisione privata della famiglia che dovrebbe essere presa con l’aiuto di un medico, preferibilmente un neuropsichiatra specializzato nelle terapie per bambini ed adolescenti. Tuttavia, il farmaco è solo una parte del puzzle e non è giusto per ogni persona. Tale decisione dovrebbe essere presa su base individuale e con l’aiuto di professionisti.
Altri strumenti e strategie di gestione possono essere utili nel trattamento della depressione negli anni dell’adolescenza. Nel nostro lavoro con gli adolescenti depressi, noi usiamo spesso una strategia per “districare” i problemi. Questa strategia ci aiuta a determinare ciò che sta andando bene nella vita del ragazzo/a, quello che non sta andando bene, e dove sono i punti deboli. Dopo che abbiamo districato i problemi, cominciamo a lavorare sugli strumenti e le competenze necessarie a gestire i sentimenti depressivi e pensieri negativi. Poi lavoriamo sui comportamenti che permettono al ragazzo/a di sentirsi meglio. Si tratta di una preferenza individuale. Spesso, gli adolescenti amano la parte creativa di trovare ciò che funziona per loro. Ad un ragazzo piace cuocere torte o disegnare? Ad un altro piace guardare video divertenti su YouTube? Accogliere le preferenze personali, dà l’adolescente un senso di controllo e di responsabilizzazione sulla propria mente.
Il processo di ricerca di tecniche per affrontare la depressione richiede tempo e fatica, ma con l’aiuto, la depressione può essere gestita. La depressione negli adolescenti deve essere presa sul serio e con cautela. Se credete che vostro figlio/a abbia sintomi della depressione, contattare un professionista per un aiuto.
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