Indovinami, indovino… Buon 2022

Carissimi genitori, bambini, ragazzi, giovani e meno giovani, insegnanti, colleghi

Tra poche ore inizierà un nuovo anno.

Può darsi non sarà come l’avevamo immaginato e sognato – liberi dalle mascherine, liberi di abbracciarci. Il persistere di una situazione sgradita, che ci ha obbligati a cambiare le nostre abitudini e a modificare la nostra socialità, non riesce però a cancellare le nostre aspettative e speranze. 

Pensando ad un augurio in grado di coinvolgere tutti: che quest’anno possa rispondere ai bisogni di crescita di ciascun di noi, che insegni a tutti noi la resilienza, la capacità di resistere e imparare da ogni situazione, la forza che ci viene dalla condivisione e dalla tenacia nel tenere alto l’obiettivo, attraverso piccoli passi possibili.

Lo auguriamo ad ognuno di voi, lo auguriamo a noi stessi.

Concludiamo il nostro breve augurio con alcuni versi di uno dei nostri poeti preferiti, Gianni Rodari:

Indovinami, indovino

tu che leggi nel destino

l’anno nuovo come sarà?

Bello, brutto o metà e metà?

Trovo stampato nei miei libroni

che avrà di certo quattro stagioni

dodici mesi, ciascuno al suo posto

un carnevale e un ferragosto

e il giorno dopo il lunedì

sarà sempre un martedì.

Di più per ora scritto non trovo

nel destino dell’anno nuovo

per il resto anche quest’anno

sarà come gli uomini lo faranno. 

Auguri di un buon 2022

Lo staff del Centro POP