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Neuropsicomotricità
Il TNPEE è un operatore sanitario che si occupa dell’educazione, prevenzione, riabilitazione e svolge il suo lavoro in piena autonomia o in equipe con interventi di prevenzione, terapia e riabilitazione delle malattie neuropsichiatriche infantili, nelle aree della neuro-psicomotricità, della neuropsicologia e della psicologia dello sviluppo.
L’intervento neuro psicomotorio copre una fascia di età molto estesa che va dalla prima infanzia all’adolescenza ma esprime la sua massima efficacia nell’età 0-7 anni poiché in questo stadio dello sviluppo (psicomotorio appunto), il bambino esprime emozioni e stati d’animo attraverso il proprio corpo, mimica e gestualità. E’ possibile così recuperare eventuali carenze nelle tappe evolutive che possono non esser state raggiunte per motivi talvolta banali (es. nascita di un fratello, breve ospedalizzazione…) o per la presenza di una specifica patologia.
Nei bambini più grandi e negli adolescenti, la pratica psicomotoria in gruppo è un importante risorsa terapeutica che permette, attraverso scambi corporei ed emozionali, relazioni più ricche grazie all’imitazione, la condivisione di esperienze che facilitano la crescita, lo sviluppo e la maturità.
E’ quindi indirizzata a tutti i bambini ma per coloro che presentano difficoltà o patologie specifiche, essa diventa una vera e propria terapia riabilitativa, e , in quanto tale, tesa a promuovere nel bambino e nella sua famiglia la miglior qualità di vita possibile. Con azioni dirette e indirette essa agisce sul bambino nella sua globalità fisica,mentale,affettiva, comunicativa e relazionale, coinvolgendo il suo contesto familiare, sociale ed ambientale.
PRINCIPALI AREE DI INTERVENTO
- Patologie psicomotorie (infantilismo motorio, mal destrezza, sindrome ipercinetica , disturbi dell’organizzazione spazio temporale, disturbi della lateralizzazione, tics, disprassie…)
- P.C.I. (Paralisi Cerebrale Infantile)
- Disturbi Pervasivi dello Sviluppo (Disturbi dello Spettro Autistico) e della regolazione emotivo-
comportamentale - Disordini di sviluppo (ritardo, iperattività, Disturbi dell’Attenzione) e Disturbi di apprendimento (ritardo, disgrafia)
- Malformazioni e malattie congenite (piede torto, displasia dell’anca, sindrome di Down, sindrome dell’X fragile, distrofie, SMA, spina bifida).
Integra precocemente gli altri interventi nelle disabilità che derivano da ritardi/disturbi della comunicazione verbale e non verbale, dal ritardo mentale e dai deficits sensoriali.