Contributo psicomotorio nell’ADHD

Al Centro POP viene proposto un trattamento multimodale del bambino affetto da ADHD. Accanto a un più complesso intervento psicopedagogico, di psicoterapia individuale e familiare (e, laddove i terapeuti ne vedano la necessità, anche farmacologico), risulta altamente efficace l’apporto sia dell’attività psicomotoria che del rilassamento.

In relazione al deficit attentivo presente nei bambini ADHD, numerosi studi hanno dimostrato che chi svolge attività motoria “sul piano percettivo”, migliora:
-la selezione degli stimoli a cui rivolgere l’attenzione trascurando quelli meno rilevanti (attenzione selettiva);
-lo spostamento dell’attenzione al momento opportuno verso informazioni appropriate;
-il mantenimento dell’attenzione sugli stimoli importanti (attenzione sostenuta)

E’ facile capire il fondamentale ruolo svolto dall’attività psicomotoria in un programma di intervento globale del bambino ADHD, in cui, oltre al deficit attentivo, si osserva che le abilità motorie generali e fini (prassie) sono spesso carenti, l’acquisizione dello schema corporeo è spesso non ancora del tutto acquisita, così come il processo di lateralizzazione, ci sono disturbi della memoria a breve termine.

La sala di psicomotricità sarà da una parte il luogo in  cui il bambino potrà esprimersi attraverso proprie modalità, da quelle più inibite a quelle meno controllate, accettando e canalizzando le proprie pulsioni e potrà imparare (giocando) tecniche di rilassamento; dall’altra sarà lo strumento con il quale poter “riabilitare” le abilità carenti e/o non ancora del tutto acquisite secondo piani terapeutici specifici per ciascun bambino.
Per la valutazione motoria verranno proposti una serie di test standardizzati.